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Feb

Porte filo muro: un’estetica d’attualità

Grazie a una diversa modalità di installazione, adatta a tutti i tipi di apertura, con le porte filo muro si ottiene un particolare risultato estetico, molto richiesto.

Esteticamente le porte filo muro si caratterizzano per l’assenza di telaio e coprifilo, con le cerniere a scomparsa. L’effetto è quello di un’anta ritagliata direttamente nel muro. Essenziali eppure versatili, oggi sono fra le più consigliate dagli architetti. Le porte filo muro (o raso muro) sono infatti duttili e scenografiche: possono essere rifinite come la parete, mimetizzandosi completamente, rivisitando in chiave moderna il fascino delle antiche porte che nascondevano passaggi segreti; oppure possono stagliarsi in modo netto con una nota di colore, una decorazione originale, un contrasto nettissimo. 

Il segreto di questa possibilità sta tutto nelle cerniere a scomparsa e regolabili, che favoriscono un’ideale calibrazione della luce del vano, e nel particolare telaio d’alluminio (vera anima di questi modelli) che permettono l’installazione “nuda”. La serratura magnetica garantisce poi una chiusura perfetta. La scelta di porte filo muro comporta interventi sulla muratura.

Vantaggi e vincoli delle porte filo muro
Senza cornice, la parete è più libera e si guadagnano centimetri preziosi. L’estetica dell’anta nelle porte filo muro può essere messa bene in luce. Oppure quando invece la porta  è rifinita come la parete, fino a confondersi, lo spazio sembra ampliarsi. In genere il prezzo è elevato, ma ci sono anche modelli low cost.

Come si installano le porte filo muro
Nell’anta a battente, falso telaio e telaio sono un unico elemento: al vano porta viene applicato direttamente un solo profilo in metallo. Che cambia a seconda che le pareti siano in muratura o cartongesso. Talvolta il telaio è pre-intonacato; è modellato per essere poi stuccato quando si tratta di divisori in cartongesso. La finitura delle pareti cela poi il tutto e nulla risulta a vista. Alla cornice così mimetizzata viene agganciato il battente tramite cerniere a scomparsa. Quando la porta è scorrevole interno muro, si usa invece un controtelaio dedicato senza cornice e coprifilo, differenziato secondo il tipo di muro. Quando deve essere rifinita come i muri, l’anta viene fornita grezza (con una mano di primer che favorisce la tinteggiatura o il rivestimento con carta da parati in opera).

Fonte: Cose di Casa (Link all’articolo)