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Scegliere le porte: quale finitura?

Quando si tratta di scegliere le porte, la finitura crea non pochi dubbi. Perché colore e lavorazioni contribuiscono all’estetica degli interni.

Scegliere le porte: quale finitura?
A cura di Giovanna Strino, Giorgio Giorgetti
Pubblicato il 11/10/2018 Aggiornato il 11/10/2018
Quando si tratta di scegliere le porte, la finitura crea non pochi dubbi. Perché colore e lavorazioni contribuiscono all’estetica degli interni.

Scegliere le porte significa pensare a un investimento che dura nel tempo e che determina l’estetica degli interni nella nostra casa. Per questo richiede grande attenzione, dedicando il tempo necessario per fare tutte le valutazioni del caso, a partire dall’effetto che si desidera ottenere. Tutt’altro che secondarie, infatti, le porte hanno un ruolo fondamentale, sono veri e proprio elementi d’arredo che completano gli ambienti.

Non a caso, oggi, oltre a scegliere le porte tra le moltissime varianti di finitura, tra cui praticamente tutti i colori della gamma Ral, è possibile optare per una personalizzazione direttamente in opera. Molti produttori, infatti, oltre a proporre una vasta gamma di soluzioni estetiche, offrono anche la possibilità di avere il prodotto al grezzo. Una volta installato, poi, si potrà rifinire con pittura, carta da parati, …

Scegliere le porte: guida all’estetica

Perché è così importante valutare bene la finitura quando si tratta di scegliere le porte? In base a colori e decori, le porte incidono sulla percezione che si ha di una stanza e ne modificano la prospettiva. La scelta dipende dunque anche dall’effetto desiderato. In un ambiente con finiture neutre si può decidere di uniformare cromaticamente le porte e fare sembrare così lo spazio più ampio; se invece si vuole valorizzare le ante, bisogna rinunciare all’omogeneità e orientarsi su modelli a contrasto. Oggi le scelte di interior decoration sono molto più audaci che in passato: si arriva a scegliere le porte differenziate a seconda degli ambienti, per esempio diversificando quelle della zona giorno da quelle della zona notte. E se di estetica particolare possono essere scelte anche per una sola apertura, magari quella del living.

Fonte: Cose di Casa (Link all’articolo)